Collezioni storiche
Le collezioni storiche raccolgono fondi storici, donazioni di particolare pregio e documenti peculiari per formato o caratteristiche fisiche. Per questo motivo la loro consultazione prevede l’assistenza dello staff della Biblioteca.
Collezione Fondi storici e donazioni
Dall’anno della sua fondazione ad oggi la Biblioteca ha raccolto numerosi fondi storici e donazioni librarie.
Tra loro quelli di eminenti personaggi che hanno svolto attività didattica e ricoperto ruoli di responsabilità all’interno dell’Università.
Le loro raccolte librarie ne sottolineano i percorsi intellettuali e testimoniano la nascita e lo sviluppo degli studi economici in Italia.
Fondi storici e donazioni librarie sono per la sola consultazione in sede.
Sono disponibili appositi cataloghi a cura della Biblioteca.
Collezione Grandi formati
La collezione Grandi formati raccoglie documenti di dimensioni superiori alla media, ovvero del formato in folio (alti più di 38 cm)
e in quarto (alti da 28 a 38 cm) e comprende circa 40 titoli fra testate storiche e monografie.
Tra le riviste si segnalano le raccolte complete de Il sole (dal 1907 al 1965), 24 ore (1946-1965),
e titoli precedenti de Il sole 24 ore (dal 1965 al 1986); la rivista della prima Confindustria L’organizzazione industriale (dal 1925 al 1940),
e le annate dal 1906 al 1914 di La confederazione del lavoro, pubblicazione ufficiale della prima Camera nazionale del lavoro.
La collezione Grandi formati è disponibile in modalità di consultazione assistita presso una sala dedicata.
Collezione Volumi antichi
La Biblioteca possiede libri a stampa editi in Italia e all’estero tra il 1524 e il 1830.
Per le edizioni del XVI e XVII secolo sono disponibili appositi cataloghi a cura della Biblioteca.
La collezione di volumi antichi è disponibile in modalità di consultazione assistita
presso una sala dedicata, contattando il servizio Chiedi al bibliotecario.
Periodici storici
La collezione di periodici storici presenta una selezione di titoli di particolare interesse posseduti dalla Biblioteca disponibili a scaffale aperto in Sala Periodici.
Alcune riviste sono piuttosto rare, e hanno segnato la storia della ragioneria italiana fra ‘800 e ‘900 come il Bollettino del collegio dei ragionieri in Milano, il Ragioniere di Giovanni Massa e Vincenzo Gitti, o il Monitore dei ragionieri sempre di Giovanni Massa, ma anche Il logismografo di Giovanni de Rossi, o la Rivista dei ragionieri, organo ufficiale dell’Accademia dei Ragionieri di Padova diretta per lunghi anni da Pietro D’Alvise, oppure Il risveglio della ragioneria.
Vengono presentati anche alcuni periodici che hanno contribuito al dibattito politico-sociale italiano e a vario titolo hanno raccontato la storia dello sviluppo economico del nostro paese come L’ufficio moderno, L’Impresa moderna, la Riforma sociale di Francesco Saverio Nitti e Luigi Einaudi, o Il Politecnico di Carlo Cattaneo e Civiltà delle macchine di Giovanni Luraghi e Leonardo Sinisgalli che, in epoche diverse, hanno favorito il dialogo fra cultura umanistica e cultura scientifica.


