Collezioni storiche
Le collezioni di interesse storico dell’Università Bocconi comprendono documenti pubblicati dagli albori della stampa al XX secolo e raccontano la storia di come da un piccolo nucleo di 1.200 volumi donati alla fondazione dell’Università nel 1902 dalla Camera di Commercio di Milano si sia arrivati nel giro di qualche lustro a costituire la più specializzata biblioteca economica d’Italia e una delle più ricche d’Europa.
Nelle collezioni storiche si passa dalle preziose cinquecentine in tema di diritto commerciale collezionate dal professor Angelo Sraffa e donate alla sua morte dalla famiglia all’Università, alla raccolta delle dispense dei primi corsi fino al 1945, tra cui, per esempio, quella del corso in Scienze delle finanze tenuto dal professor Luigi Einaudi, fino alla raccolta completa di riviste storiche importanti come quella dell’Economist o del Giornale degli economisti.
Proponiamo in questa pagina una serie di percorsi tematici alla scoperta dei più preziosi tesori della Biblioteca.
Dall’anno della sua fondazione ad oggi la Biblioteca ha raccolto numerosi fondi storici e donazioni librarie.
Tra loro quelli di eminenti personaggi che hanno svolto attività didattica e ricoperto ruoli di responsabilità all’interno dell’Università.
Le loro raccolte librarie ne sottolineano i percorsi intellettuali e testimoniano la nascita e lo sviluppo degli studi economici in Italia.
Fondi storici e donazioni librarie sono per la sola consultazione in sede.
Sono disponibili appositi cataloghi a cura della Biblioteca.
La collezione Grandi formati raccoglie documenti di dimensioni superiori alla media, ovvero del formato in folio (alti più di 38 cm)
e in quarto (alti da 28 a 38 cm) e comprende circa 40 titoli fra testate storiche e monografie.
Tra le riviste si segnalano le raccolte complete de Il sole (dal 1907 al 1965), 24 ore (1946-1965),
e titoli precedenti de Il sole 24 ore (dal 1965 al 1986); la rivista della prima Confindustria L’organizzazione industriale (dal 1925 al 1940),
e le annate dal 1906 al 1914 di La confederazione del lavoro, pubblicazione ufficiale della prima Camera nazionale del lavoro.
La collezione Grandi formati è disponibile in modalità di consultazione assistita presso una sala dedicata.
La Biblioteca possiede libri a stampa editi in Italia e all’estero tra il 1524 e il 1830.
Per le edizioni del XVI e XVII secolo sono disponibili appositi cataloghi a cura della Biblioteca.
La collezione di volumi antichi è disponibile in modalità di consultazione assistita
presso una sala dedicata, contattando il servizio Chiedi al bibliotecario.
La collezione di periodici storici presenta una selezione di titoli di particolare interesse posseduti dalla Biblioteca disponibili a scaffale aperto in Sala Periodici.
Alcune riviste sono piuttosto rare, e hanno segnato la storia della ragioneria italiana fra ‘800 e ‘900 come il Bollettino del collegio dei ragionieri in Milano, il Ragioniere di Giovanni Massa e Vincenzo Gitti, o il Monitore dei ragionieri sempre di Giovanni Massa, ma anche Il logismografo di Giovanni de Rossi, o la Rivista dei ragionieri, organo ufficiale dell’Accademia dei Ragionieri di Padova diretta per lunghi anni da Pietro D’Alvise, oppure Il risveglio della ragioneria.
Vengono presentati anche alcuni periodici che hanno contribuito al dibattito politico-sociale italiano e a vario titolo hanno raccontato la storia dello sviluppo economico del nostro paese come L’ufficio moderno, L’Impresa moderna, la Riforma sociale di Francesco Saverio Nitti e Luigi Einaudi, o Il Politecnico di Carlo Cattaneo e Civiltà delle macchine di Giovanni Luraghi e Leonardo Sinisgalli che, in epoche diverse, hanno favorito il dialogo fra cultura umanistica e cultura scientifica.